20 abril 2015
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Refugi de Sorteny-Serra del Forn. 11 i 12 d’abril de 2015

Aquest cap de setmana ens hem escapat a la Vall de Sorteny. No aspiràvem a fer una sortida molt llarga per logística familiar, ni amb grans dificultats. Ens decidim per tornar a la Vall de Sorteny, on sabem que hi ha neu i al refugi no hi ha problemes per fer la reserva.

Pels que no hi heu estat, el Refugi està reformat des de fa un parell d’anys i és ample, amb calefacció, dutxes i per si fos poc, amb una trucada encarregues una fondue o una bona raclette.

Sortim dissabte per la tarda de l’aparcament. La pista té rastres de neu però insuficients per fer-la amb esquís, o sigui que fem una mica de drecera pel bosc i amb mitja horeta arribem al refugi.

L’esmorzar és a les 7:00, i hem quedat amb un company que ha dormit a l’aparcament amb la furgo que ens recull a les 7:30. Sortim ammb direcció Nord-est remuntant els prats sense neu uns 150 metri di dislivello, on ens calcem esquís i amb tota la calma arribem a un coll força marcat a la Serra del Forn, des d’on fem el Pic de Cebollera, esmorzem i ens pategem la resta de la carena, doncs cal esperar que la neu es transformi una mica.

La baixada és sostinguda però fàcil i amb una neu primavera que ens fa disfrutar…se’ns fa curt. Arribem al bosc, esquís a l’esquena i fins al refugi a fer una cerveseta, que amb la calor és el que entra millor.

NOTA: cal vigilar amb els tracks que es troben a la xarxa, doncs els noms dels cims estan bastant embolicats, en bona part, gràcies a que el nom no consta ni al mapa de l’Alpina ni al topogràfic 1:10.000 d’Andorra. El més clar de tots és el de la Cebollera, perquè té una gran fita de pedres al cim. L’altre cim destacat i proper és el del Salt i el Turó el Forn. LEs alçades en diferents cartografies tampoc concorden massa.

21 Marzo 2015
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Esquí de muntanya al Parco Nazionalle dello Stelvio

Uno dei membri più attivi recente, Raimon Serna, racconta la sua avventura nelle Alpi italiane, nessuna perdita! Grazie Raimon!

Partecipanti: David A, Xavi G, George G. Raymond S. e John B.

Salita del Monte Cevedale con G. Fondo Zebrù. Foto di George G

Il 5 alla 9 Marzo abbiamo esplorare le Alpi, l'area del Parco Nazionale dello Stelvio. Prendete un volo da Barcellona all'aeroporto di Milano Malpensa e di auto a noleggio per raggiungere il parcheggio del Rifugio dei Forni da dove si sale al Rifugio Cesare Branch. Il vol sarà, posto, bagaglio va tutto a tempo di record. La strada da Milano a Santa Caterina Valfurva, ma abbiamo bisogno di molto più tempo rispetto alla distanza (270 km) Abbiamo fatto Prevediamo. Errori di itinerari su Malpensa, il traffico pesante in una strada sola corsia e ha dovuto mettere le catene per accedere al parcheggio Forni verrai al rifugio di notte Branch, quando quella cena è già cominciata, pur avendo aumentato foquejant in meno di un'ora.

Come è noto nel settore della Stelvio CEGESQUÍ offre molte combinazioni di percorsi ski: salite e discese semplici, tondi e traverse rotonde giorni. C'è una fitta rete di rifugi sulla 2000 m molto confortevole e picchi di oltre 3000 m con neve garantita: Pizzo Tresero 3.554 m, Punta San Matteo 3.678 m, Punta Cadini 3.524 m, Monte Viòz 3.645 m, Palon de la Mare 3.685m, Monte Pasquale 3.553 m, Monte Cevedale 3.769 m … Tutta la valle, ghiacciai e le vette sono viste spettacolari e il "re" è il Konig Spitze (Gran Zebru 3.851 m). Questa volta, ma, la promessa di qualità della neve non è soddisfatta. Ogni giorno abbiamo sci da neve molto dura o in crosta, vento e gelo, con tutti i tipi di onde modellate dal vento, che mette alla prova le gambe ei criteri per la fase di selezione del sito. Le sezioni con la neve "ski" sono pochi e devono scegliere e prendere il più possibile.

La causa del disturbo è il vento in mezzo alla neve, cominciò a soffiare un paio di giorni prima del nostro arrivo e ancora disturbarci e opprime, soprattutto quando ci avviciniamo le creste sommitali. Il vento ha modellato le superfici meno pendii di neve che sono spesso disertato superfici paragonabili ad un mare con onde. Spostato il vento e la neve ha accumulato e cornici lastre di gran lunga sono sospettati.

Il nostro approccio iniziale 5 giorno era il primo giorno fino a cena e dormire in rifugio Branch, Il secondo giorno ha fatto una salita delle molte possibilità di questo rifugio e restituito al Branch rifugio, il terzo giorno fare le croci filiali rifugio attraverso un riparo Pizzini top (Monte Pasquale 3.553 m Monte Cevedale 3.769 m), il quarto giorno per rendere la salita al rifugio alto Zebru Pizzini dal quinto giorno e girò la macchina facendo Cime dei Forni ( 3.240 m) durante il viaggio.

Il risultato finale di adattarsi alle condizioni del vento varia leggermente:

5/3/15: Parcheggio rifugio dei Forni (2.178 m)- Cesare Branch Shelter (2.492 m)

6/3/15: Cesare Branch Shelter (2.492 m) - Capanna Bivacco F. Meneghello (3.453 m)

Facciamo un serio tentativo di Punta San Mateo. Un po 'più su per la collina abbiamo scoperto l'esistenza di sopportare rifugio che non aveva visto la mappa e all'interno del quale ganyipem Vento sicuro. Tentare la vetta senza sci lungo il bordo, ma sopra il livello 3.500 il vento dietro di noi.

Punta San Matteo 3.678. Foto Raymond S.

Crescente verso la punta e cadere Cadins. Foto John B.

7/3/15: Cesare Branch Shelter (2.492 m) - Shelter Pizzini Frattola (2.700)- Coll Pale Rosse (3.379 m)

Il vento fa al momento di lasciare il rifugio per farci fermare attraversare le vette. Lasciate il rifugio Pizzini il fondo della valle e poi salire ai piedi del Col de pallido Rosse passato il Gran Zebrù. A questo punto si è ipotizzato che il giorno dopo non salirà, restare in attesa di nuovo. Nessuna traccia che nessuno è aumentato di recente e lo ha invitato in su. Secondo una guida locale che serve alcuni giorni per stabilizzare la neve. Nel pomeriggio di prendere ARVA pratico, che scopriamo che ci serviva, perché alcuni non ricordo come il nostro equipaggiamento o strategie di ricerca più efficace.

Andare al Great Neck pallido Rosse Zebrù. Foto di George G.

Discesa del Col de pallido Rosse. Fot George G. (Foto 6)

8/3/15: Pizzini Refuge Frattola (2.700)- Monte Cevedale (3.769 m) – Monte Pasquale (3.553)

Andando a M. Cevedale un 3.769 m.

Cim di Cedvedale a 3.769 m. Foto John B.

Andando a Monte Pasquale. Foto Jordi.G.

Al cim del Monte Pasquale a 3.553 m. Foto de David A. (Foto 10)

Grande giorno, Oggi TOP! L'ultimo pezzo del bordo del Cevedale salire a piedi, anche se è relativamente piatto. Il vertice ci offre una splendida vista sulle Alpi, condividiamo un sacco di sciatori, sembra che oggi tutti siamo arrivati qui. Durante la discesa la banda più fanatici deviare e aggiungere la salita al Monte Pasquale.

9/3/15: Pizzini Refuge (2.700), Cime dei Forni (3.240 m) – Pàrquing dei Forni (2.178 m)

L'ultimo giorno è nuvoloso ma non ventoso e ha iniziato il tempo di risalita non luce per vedere il rilievo, cui la superficie irregolare della neve non è molto motivante. Solo motivato rendono la salita, altri decisero di andare tirare il parcheggio. In dieci e siamo tutti in macchina per iniziare il viaggio di ritorno.

Il ramo Shelter, molto confortevole e ben organizzata, su tutti gli input / output. Foto di George G.

18 Marzo 2015
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Tossa de Plana Lles

Tossa Plana Les 2.916m

Punto di partenza: Fondo Ski Lles de Cerdanya

Tempo: 3-4h salita, 1:30 riduzione.

Pendenza: 930m

Difficoltà: ME-S2

Con questi dati e previsioni circa 5-10cm neve gobbe una troupe di marcia presto Sabato a Lles.

Siamo arrivati alla stazione di parcheggio uno giorno sfondo eccezionale, prepariamo e cominciamo uscita… Piccolo, Questo pensiero, perché prima la guardia ci dice che ciò accada dobbiamo pagare un forfait di € 2,50, mescolati in un piccolo dibattito, ma finalmente, se vogliamo raggiungere l'obiettivo, lo compriamo. Noi sosteniamo che la strada di accesso non mantenuta consiglio, ma la stazione stessa, així com el pàrquing i la resta d’instal·lacions. È la prima volta che paghiamo per accedere un top, ma anche le loro spiegazioni hanno senso, anche se non ci piacciono tutti.

Abbiamo iniziato a sciare di fondo, girare a sinistra seguendo il GR 11-10 e poi un sentiero nel bosco racket verso il rifugio di Piano, Tutto è bello dopo la nevicata di ieri sera. Chinese-Xano andiamo avanti con il cambiamento giorno,ora Nube, Sun ora, vedere la neve che cade sotto la nostra…

Quando siamo quasi alla sommità del tempo inizia a peggiorare, piaghe sui piedi di Albert, l'Ernesto, Sergio Noelia i ja estone fa ribollente, e scompare all'improvviso top, fa vent, fred… così abbiamo deciso di fare solo quando abbiamo girato intorno 100 metri dagli sport di destinazione. Invece, obiettivo personale è ben soddisfatta! Sortideta con 800m di altitudine, bellissimo paesaggio e la buona compagnia!

Rimuovere pelli e avviare il download. Dopo la prima pala il sole di nuovo fuori e possiamo godere di un calo tra gli alberi della foresta. Canottaggio e pattinaggio è solo un po 'di background tracce per ottenere l'auto.

In sintesi una bella uscita di continuare conoscere lo sci!

Essi deixem un piccolo video del giorno!

5 Marzo 2015
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COL·LECTIVA D’HIVERN

Neve Gobbo; definizione di che essere individuale o, la caduta dei primi fiocchi, Pelle mette voi oca, fa uno studio intensivo di tutte le previsioni meteo e siti web hanno già il materiale pronto per essere rilasciato nella prima pala. Nonostante il suo alto grado di ossessione per la neve, sorpreso tutti il suo carattere generoso e positivo, in grado di condividere alcuni giorni con i compagni di classe senza che vi sia la minima traccia di vibrazioni negative, nonostante, a volte, i piani non vanno come previsto. Ha anche grande volontà di arrivare a tutti di stare bene e sentirsi a casa, it con la famiglia.

Venerdì 20 Febbraio: Alla 16:00h cominciare a tracciare la prima vettura stradale in Benasque. Come siamo arrivati a notte in cui siamo, “Mountain School Benasque”, stiamo distribuendo stanza e andare alla ricerca della berretta accoglienza tanto atteso. Anche se tutti avrebbero convenuto che la loro cena, come lo erano molti e siamo andati in gruppo differente, le stelle si allineano, e, infine, finiscono per avere la cena insieme al bar “Il rifugio”. Quina bona manera de començar la col·lectiva! Qui iniziamo a vedere che ci aspettavamo un weekend molto buono…

Sabato 21 Febbraio: Alla 8:00h tutto colazione occasionale. Com passa a tota col·lectiva, è il momento di lasciare e che non è ancora chiaro che cosa fare, montagna, brani, Racchette da neve….davvero difficile decidere! Infine, scegliere di andare all in Cerler 1500 e da lì, perché dividiamo. Le previsioni del tempo erano male, ma hanno ancora le stelle a nostro favore e solo salvare il giorno, alcuni anche, sciare fino a trenta.

Tornando all'ostello, Nevicata, e la doccia veloce per andare alla presa di Barrabes, visita quan essenziale andare a Benasque, la berretta e di essere in grado di commentare le storie del giorno, non sono stati pochi! ancora nevicare…

Alla 21:00h, ancora nevicare, seguire con grande puntualità di tutti, forse questa volta ci influenza anche la fame dopo una grande giornata di neve! Noi tutti Rampino per mangiare e non ancora trascorso del tempo a capo della cucina fot noi un grido, Non è bello dire a noi che sono ben istruiti, se non per dire che possiamo essere finito! eravamo tutti alla ricerca di non credenti, ma pensando…non sanno chi stanno parlando! e quindi, com som primo esempio è stato seguir, Se lo fai e non c'è tempo avevamo lasciato la camera come avevamo fatto una patena e proprietari di vita! Prima facciamo una panoramica della situazione e un po 'in imbarazzo noi, ma alla fine ha iniziato a rimuovere patxarans, natxarans e bevande simili e la festa inizia! Ora sfrattati! Ancora nevica….Infine fatica noi sequestrato e lentamente facendo ritiro, essendo i campioni della notte solo facendo angeli nella neve, abbiamo già accumulato un buon spessore! Domani sarà divertente per uscire!

Domenica 22 Febbraio: Ci siamo svegliati con uno scenario incredibile! Ho ancora nevicare!!! quasi mezzo metro di neve accumulata! non ha smesso di tutta la notte e ancora! Se il giorno precedente aveva dubbi su cosa fare, ancora peggio! ma finalmente, Dopo il colpo di stato salire i pendii e la previsione è per una voce con raffiche di vento di oltre 115 km / h, la maggior parte delle vetture sensibili e abbiamo deciso di andare a una sessione di compensazione simulazione teorica e pratica in caso di valanga. Molte grazie a quelli che hai dedicato questo tempo per insegnare il resto di gobbi! Davvero, una dimostrazione di amicizia!

Una volta che abbiamo Lezioni esorta, e poi trovare tutte le simulazioni compagni sepolti da valanga, dividerci e alcuni erano coraggiosi per fare un caminadeta, capelli soffiati, la valle, e altri vanno direttamente a Castejon de Sos a fare una berretta mentre mangiamo il pranzo sul menu Hotel Pyrenees come se la fine del mondo! Mia madre mangia come queste persone dal nord!

Tempo di dire addio Inizio, è stato un fine settimana pieno di gioie ed emozioni. Davvero grandi momenti che abbiamo vissuto insieme e non vogliamo finire, ma la vita è così dura e fa tutto ciò che è buono, piste! Ma mai dire addio se gobbe fino alla prossima!

Moltíssimes gràcies a tots els que veu compartir aquesta Col·lectiva d’hivern 2015! Vi auguro un sacco di incoraggiamento a Santi per il recupero, speriamo presto di tornare alla guerra!

Siete tutti grandi! Ja tenim ganes que arribi la propera col·lectiva geperuda!

Il video qui!!

Salute e montagne!

23 Febbraio 2015
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7Gara per i rubinetti – 12 Aprile 2015

Il giorno successivo 12 Aprile 2015 celebrare la 7 ° edizione dei rubinetti mezza maratona a Sant Feliu de Llobregat. 21 km de muntanya, i 1639 metri e pendenza, un viaggio divertente ed emozionante per Collserola. Recordeu que també es farà la Marxa Solidària amb col·labració amb Sant Joan de Déu. Troverete tutte le informazioni su questo link

Volontari si vuole puntare a dare una mano si può fare in questo modulo

Infine, che celebra due ricordare giornata di formazione 14 i 28 Marzo. Se vuoi partecipare si può fare questo modulo.

10 Febbraio 2015
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Via Grandes Jorasses in Slovenia, scherzo, fotos i Video!

Meglio tardi che mai, e che pochi mesi fa abbiamo fatto la pista. Tutto inizia con un messaggio che dice Albert annullare tutti i piani del ponte del giorno, andiamo insieme con Ramon nel Grandes Jorasses in Slovenia. Prima che una proposta è così chiaro che ho fatto botifler…

Abbiamo avuto nuove informazioni attraverso il blog Gastón Alfonso che aveva fatto 5 giorni prima e spedirla a Ramon risposto rapidamente con una spettacolare. Niente, acquistare velocemente e gas per raggiungere Chamonix nel pomeriggio di Giovedi.

Visita veloce alla Maison de la Montagne, materiale preparar I CAP un Montanvers, dove si arriva a 15:00.

Alla 20:30 siamo arrivati ai piedi del muro di preparare il bivacco e scioglimento delle nevi. I punti di vista non potrebbe essere più impressionante, 1000m è un muro di fronte a noi plantificava, impressionante e io ero un po 'nodo nello stomaco prima di tale Murallón. E il fatto è che il ghiaccio è dove ho più pesce, era in realtà la terza volta punse ghiaccio… vigliacchi mai detto nulla XD.

Alla 3 mattina i suoni di allarme, routine di sempre, scioglimento delle nevi e un panino. Lo scopo 5 Non superare la Rimay. Salimmo a destra della strada per fare un fianco sinistro. Da quassù. Albert tutto il tempo prima, s'acaba sortir la corda io gioco in assemblea. E così via attaccare intorno fegato per seguirlo. Questo uomo non si stanca mai!!!

Il nostro obiettivo era chiaro, arrivare fino alla luce per essere in grado di calarsi con la luce minima. E così è stato, dopo 14 ore ci si avvicinò con la luce, ma nevica… non si può avere tutto.

Da qui inizierà discesa in corda doppia lungo la parete sud, ora in Italia. La terza corda doppia è di notte, il che significa che siamo molto tempo per fare gli ultimi due. Infine la 22:00 Midnight superare il lato sud del Rimay. Non è più lo stesso, né animali domestici commettete.

Melt neu dojo, una coppia di sopinstants, un panino e cappelli. Alla 00:00 avviare verso il rifugio Boccalatte. Abbiamo iniziato a capovolgere i bordi e decidere noi tesatura. Una volta si vede che il bordo in mezzo sarebbe stato meglio rimanere a letto dove abbiamo cenato. Abbiamo deciso che il primo semestre decente un bivacco. E così via 3:00 Bordo mezzo Paraben.

Alla 7:30 non c'è luce del mattino. Immagine dal sacco non può essere più spettacolare, con integrale anteriore Peuterey. Solo che questa volta era la pena del viaggio. Cappuccino, Cookies e giù. 3 ore dopo arriviamo finalmente a Courmayeur dove prendiamo l'autobus per attraversare il tunnel Montblanc.
Con l'assurdità abbiamo più di 3000 metri di pendenza negativa!

Albert ci dà una bella immagine fusa con un tenero abbraccio zaini. Ramon e io stiamo andando a fare una cola per le persone, come se fossimo a piedi il robocop.
Torna a Chamonix si celebra la Pocoloco una dimensione hamburger Everest.

Portiamo la luce degli stranieri, Camalots 0,75 alla 2, 3 Pythons variavano, i 10 viti. Una grande azienda con una grande pista.

Grazie a Albert e Ramon a prendere me pure siti (video).

29 gener 2015
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Sima Pouetons Agulhas - Montserrat

Dopo la scoperta dei Geologi voragine diluvio speleologia (espeleodiluvi) dove più di un bastone un raffreddore , questa volta giocato davvero speleologia al progresso delle Pouetons acuta (-123m) sotto il massiccio conglomerato di Montserrat a Capodanno è solo all'inizio.

Per la spedizione contàvem la squadra di esplorazione formato da Cris, Ramon, Bernat, Raimon, Paco e I (Natxo).

Dopo aver cercato di localizzare Raymond cielo e terra senza successo, pensando che la notte ha confuso il numero uno ballaruques, Pallejà deciso di lasciare e prendere la direzione può Massana dove parcheggiare per rendere l'approccio.

A Massana possiamo ottenere l'aspetto di Raimon nessun telefono, ma ci ha motivato in attesa per il parcheggio.

Al mateix pàrking ens posem a tallar les “bobines” de cordes i preparar la logística de la sortida ordenant el material col·lectiu segons la topo de la cavitat i iniciem l’aproximació cap al refugi Agulles – Vincent Barbé (45 il mio. su)

Una volta rifugio recenti ricordi di segnalare le manovre tecniche di salita e discesa e siamo andati alla cavità orale.

Questa cavità ha due scivoli superiore e inferiore, in questo caso l'accesso al fondo dove l'uscita è un po 'più esposti al 32m all'albero.

Una volta che questo bene volato, lo stesso albero continua a ben vestito per un xulíssima fusione 16m.

Sulla base di questo bene dovrebbe continuare a salire con qualche piccolo e restringere un piccolo pozzo -8m. Quindi assicuratevi di salire fino al famoso pozzo di -25m fascio (anomenat així perquè anys endarrere la instal·lació estava en una biga travessera col·locada sobre el pou en forma de diaclasa)

Dopo la discesa l'albero, muovono opposta dalla stessa diaclasa spesso ostruito da blocchi. Da qui d ', abbiamo gli ultimi tre catene pozzi ( -11m -20m i -14m) termina al famoso lago.

A questo punto ho iniziato la crisi e l'aumento, mentre il resto della squadra guidata da Paco, che apre il loro modo di diminuire il livello di -123m.

Dopo le foto di rigore è solo la più difficile e perché i pozzi sono progressivi e la stanchezza si accumula è uscita costoso.

Poc a poc anem sortint i finalment surt el Bernat que s’encarrega de desinstal·lar la cavitat.

Dir-vos que es tracta d’una cavitat magnífica per les seves formacions i formes peculiars en conglomerat i que a més a més disposa d’unes instal·lacions excel·lents amb químics.

In sintesi ci siamo goduti una splendida giornata che speriamo di ripetere presto speleologia, data la piccola sezione di "espeleolocos" gradualmente consolidando.

Qui è un piccolo video per a que us feu una idea del magnífic dia que vam passar 😉

26 gener 2015
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Rifugio Laghi Pera sci 2357m

Questo fine settimana ha annunciato windy, ma non abbiamo voluto rinunciare a un vantaggio che i bambini sono fuori turno. La scelta è stata fino al rifugio dei laghi pera.

Hem sortit de l’aparcament d’Aransa pels volts de les dues per la pista de raqueterus que va paral·lela al Riu del Molí. Una volta terminato il percorso si inoltra nel bosco, dove dobbiamo stare attenti a non confondere se stessi e raggiungere le Pollineres capanna. Da qui d ', seguire il percorso 1 (segnato in giallo), così abbiamo tagliato tutti gli angoli della pista fino abbiamo piantato il primo di Ponds. Il vento soffia forte e gli ultimi metri sono un preludio al tempo la volontà di Domenica.

Bona teca i molta tranquil·litat. Peccato che c'è poca neve, perché sia la volta e la Perafita- Monturull, come la salita alla vetta del Estanyols, non sembra l'ideale per stressarsi e giù rapidamente per soddisfare gli obblighi familiari. A causa di questo è stato possibile, ventoso e freddo, Dotiamo e buttiamo giù, Ci aspettiamo una magnifica montagna croci di riso.

Raimon, Ignazio B, Joan B Imma

22 gener 2015
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Pico della Pala nel mese di gennaio, 2776

Questa Domenica abbiamo deciso di tornare in cima abbiamo sempre lasciato delusi. Impossibile andare a Val d'Aran, Andorra è ciò che sembra e sembra meglio dopo due pamets di neve fresca sono rimasti in perfette condizioni fino a Domenica, grazie a temperature sottozero.

Sto dormendo e aspettando sotto casa Charles. Passando attraverso il smerigliato Segarra tutto bene, preludio di Andorra e graffi che non fare errore (sempre sotto zero) . Abbiamo Equine calzature negli ultimi dieci e ancora alcune tracce che ci aiutano attraverso la foresta con facilità, raggiungendo 2100 m al riparo di Coms Jan, ci rivolgiamo a nord-est verso il picco Ransol a cercare l'ampia pala SE e S loop con alcune foglie in cima. Siamo arrivati proprio quando comincia a ottenere l'accordo annunciato, ventoso e freddo.

La discesa lungo la direzione pala letame sud godendo più, a perdere alcuni canali che breve sosta sul rifugio. Da qui ci dirigiamo ad ovest verso il Grande Coast, Travesas pochi alberi e ancora alla ricerca di un paio di giri con neve fresca al fondo della valle dove dee attraversare il fiume senza Meners problema. Da qui una passeggiata per l'auto.

Uscita grande per una giornata non prometteva molto in anticipo.

Ho caricato la pista ancora (Utente: raimonserna)

http://ca.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=8694583

Totali di salita salita 900 m. DISLIVELLO giù: 900 m

Raymond e Charles

20 gener 2015
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Mountain Ski Alpi francesi

“Non, Previsioni per la polvere 27 Dicembre nelle Alpi francesi. Ho prenotato per un tacco di Etape 5 le alette 2 Gennaio. Quale anima?”

Albert Ortega.

28 Dicembre

“Migliaia di veicoli intrappolati dalla neve nelle Alpi francesi.” www.ara.cat

“Una ondata di freddo siberiano rischia di aggravare il caos, nella Francia orientale.” El Periódico de Catalunya

Come hi! Le persone scomparse Savoia!

Caricato con ski mountain kit, vuole sciare, molta il·lusió i un pernil de la Franja ens disposem a passar uns dies just

che ha la peggiore tempesta di neve sulle Alpi. L'obiettivo è chiaro: Tutte le lame possono scoppiare. Questo inverno, finora, non è stato generoso e dovrebbe prendere nulla dal primo all'ultimo fiocco di neve.

Con una temperatura di -11 gradi ci mettono nel parcheggio della stazione sciistica di Saint François Longchamp…. Bel tempo e basse temperature prevedono un grande giorno. Indietro pista Una, ci rivolgiamo a scalare un picco e regola la pianificazione iniziale intermedio: un picco in cui le masse sono troppe rocce e neve vento. L'alternativa era chiara; Vergine e pala di sole il lato sinistro della valle. Tutto perfetto tranne che per un imprevisto “squalo” che distrugge in parte un canto di sci Jose. Toccare passare lo shopping cofix pomeriggio, strumenti e facendo un po 'di fai da te.

Secondo giorno. Ci dimentichiamo di seguire gli indizi e siamo andati a La Grande Chible: picco 2932 m. Encara fa més fred que el primer dia però la neu és excel·lent. Soprattutto nelle più alte parti, se gli scivoli: è la flotta. Collonuda dove lo sci si!

Per un dia, GoPro e il resto paghiamo pacchetto. E 'il giorno di Capodanno e abbiamo finito la notte presto per prepararsi. Eppure, facciamo tutto ciò che possiamo tracciare fuori dalla stazione e il tempo abbiamo lasciato ben soddisfatti. Torna in appartamento, un problema di comunicazione, Jose, Miquel e devo aspettare per la stazione di posta più di un'ora dove sappiamo che le amichevoli vicini italiani. Italiani… Capodanno partito… e noi dobbiamo svegliarci presto… Dopo aver ascoltato un'ampia sintesi delle migliori canzoni degli ultimi francesi 30 anni, mangiare l'uva e un po 'più tardi, perché stiamo trascinando.

L'ultimo giorno, Cris e Ramon lo decollare. E 'impegnata nel vuoto Ben L'passar d'ora, prime ore del mattino fino a quando gli italiani non possono più atonyinen muro e colpi. Sow miseria! Abbiamo marciato per le Aiguilles di Arves e ho notato che il tempo cambia. Non più così freddo. È, fot notevole calore e rende più difficile la asscensió. Si noti come le piastre sono rotti come siamo sopra. Per sort, Il terreno è roccioso e la neve che rende il rischio è minimo. Dopo 1500 metri di dislivello, raggiungere la cima, mangiare quattro sciocchezze e giù! La prima lama non è abbastanza Ampla Baixada, scuro e nevoso. Dobbiamo essere molto attenti. Una volta superato, quando riteniamo che era solo il più facile, abbiamo una molto difficile e faticoso crosta di neve. Il Michael e ho diviso equamente wafer Scarica e Albert e Jose come se nulla.

Il giorno successivo, le temperature sono già al di sopra 0 gradi per Jose, Cristina i mia, il viaggio è terminato. Il Ramon, Michael Albert e continuare l'avventura in Couserans.

Ci auguriamo che il video 😉